Sincerità


È adesso che t’amo.
È adesso che t’amo...

Mi ripeto nella mente il monotono mantra.
Col respiro altaleno gli accenti.
Il petto sale e s’abbassa;
distraggono mille pensieri.
Le stesse parole si svuotan di senso,
e il cuore non batte sincero.

E dunque non c’è che un solo presente e reale,
che non ama le finte, le repliche, ciò che sa d’artificio;
come unica e vera è la vita, per improvvisa che sia.

O non ne siamo all’altezza?
e ci lasciamo a estenuarci nella melma del noto?
Ogni giorno ed ognora nuova si manifesta la vita
e procede per tranci di carne vivi e pulsanti
per tranci di tempo che mai più si ripete.
Rischi la testa nel vivere, non vivi sotto una teca.
Il reale contamina: di che cosa vuoi essere vergine?

Ho un solo mantello color sangue-amaranto,
mi difende dal freddo e da ogni intemperie.
Ho sempre con me il mio animo forte, selvaggio.
Seguo il mio istinto, come belva del bosco.

Non prego, non chiedo, già mi disnudan e sguardo e parola;
non ho di falsi pudori, mi dichiaro sincero.
Non mi vergogno di dire che amo, a chi può capire.
Mi gioco la testa: per un bacio son pronto a morire.
Per il paradiso qui in terra, mi merito l’inferno in eterno.

 

Iseo, 24 maggio 2011 (sera)

 

Hodites vestito di bianco e di verde L’attrattiva


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