Meraviglie del corpo

Meraviglie del corpo

 

Il corpo ha mille straordinarie risorse per farmi star bene.
La pelle si lascia compenetrare da tepori, frescure, carezze, bagliori.
ssorbe il mondo e lo trasforma in qualcosa di buono e godibile.
In bocca il gusto fresco di zucchero e limone, invece che del caffè.
Oli profumati di frutta hanno impregnato la pelle perché non si scotti:
buccia di pesca, melone, papaya: odori che mi stanno tra l’altro nutrendo.

Una pioggerellina mi bagna portando fuori lo sporco, perle d’acqua.
Ritorno sotto il piumino, m’è grato il calduccio, mi bea, mi stropiccio.
Incorreggibile edonista, mi avvolgo nelle coperte come un cavallo nell’erba.
Il calore del corpo mi scalda la nicchia, la tana di coltri in cui sono avvolto.

A braccia incrociate m’accarezzo il petto, il ventre, l’addome, le braccia:
mi sento tutt’uno: la mente un aquilone che vola lontano, si svaga.
Allargo le palme sopra lo sterno, immobile, avverto il lieve batter del cuore.
Mi consolo, mi ascolto: niente messaggi; tutto va bene, normale.

Le mani scivolano nella depressione del ventre, sonde ecografiche.
Il respiro le innalza… che sia tutto cavo lì dentro? Baga di una cornamusa?
Non smettono un attimo cuore e respiro ed anche lo stomaco fa suoi borborigmi.

A volte l’attenzione mi sfugge, la riprendo e mi ricordo il giorno che è.
Sento voci sommesse lontane, il pigolio degli uccelli nei giardini vicini.
Una tavolozza di immagini si muovon verso di me, pian piano mi distraggono:
allora si mostrano: un filmatino MeTube che si forma man mano lo vedo.
Un contastorie che ne sa più di mille: son storie vere, hanno a che fare con me.
Mi do tempo, posso assopirmi… Chissà dove son stato, in un mondo qui accanto.
Un mondo di nuvole evaporate dal corpo, barche di san Pietro, figure effimere.
Avverto una lieve oppressione nella zona del cuore, come per un fatto appena vissuto.

 

Cremignane, 22 giugno 2015 (7:30)

 

Fiori e frutti Stenogrammi


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Meraviglie del corpo by Vittorio Volpi
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On line dall’8 dicembre 2015

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