Ci siamo ancora Nudo e prosperoso
Nudo e prosperoso: così Natura mi vuole e mi ha fatto.
Così capisco che è la via del meglio: felici e vivaci.
Un grappolo d’uva si dice che è bello appena è maturo.
Risponde alle attese, non vuole strafare, esser di più.
Aggiungeresti colori a quei tersi dei mille animali marini?
Aggiungeresti un altro tono di verde alle erbe, alle foglie?
Ogni creatura lavora per quattro stagioni per giungere al culmine.
Ma è solo la forma del nostro pensiero che ci proietta ad un fine.
In realtà siam perfetti in ogni momento: vediamo solo il raccolto.
Ma siamo ricchi anche d’inverno: è vita anche il sonno, il riposo.
Paffuti come neonati, felici a rider di niente… del chiaro…
Ci entra la luce dai limpidi occhi, c’incanta, ci cresce.
Una brezza ci rinfresca la pelle, di più dove abbiamo sudato:
non è tutto ben congegnato? da stare ammirati a guardare!
Ho mille rotondità, la piena sazietà della sufficienza perfetta,
della naturale misura che non vuole un di più; già si sta bene.
E siamo nell’oggi, nell’adesso continuo: è il sole che dà nuova ombra.
Ascolto nel silenzio il respiro, i polmoni che risucchian l’aria da fuori.
Borborigmi si fanno sentire: tutto funziona vitale là dentro.
Il pensiero è eccessivo, sempre va oltre, ma non c’è nulla di più:
così come sono è il mio massimo, contento di frutti ad ogni stagione.
Son già secondo progetto, secondo speranza e curiosità.
Già sono pago così come sono, nulla m’attendo di più: che sono fantasmi.
Ogni apparato funziona, come un rito che si ripete sempre uguale.
E funzionare è già una gran cosa, bagna il naso ad ogni pensiero.
Cremignane , 12 luglio 2016 (5:30)
Nudo e prosperoso by Vittorio Volpi
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On line dal 12 luglio 2016
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