Uno di più La vita è un maglione
Un giorno dorato di nuovo m’arriva: lo stringo nei palmi
quasi divota preghiera che non affiora sui labbri in parola.
La vita è un maglione che disfi d’un capo e sferruzzi dall’altro:
vivaci i colori, greche e fiorami e la trama di base ogni giorno diversa.
Avvolgo il mio tempo alle punte degli aghi,
lavoro a tre capi: ogni venti anche un punto di rosso,
così penso al sangue che sento in bollore e ansimo fitto.
In fila per uno sgomitola il tempo i suoi attimi,
io suoi capi collego, li annodo per cappi.
Quel che ho vissuto al mattino la sera riprendo
e d’un tratto mi sovvien d’un incontro a mezzo del dì.
Mi distraggo al ricordo e poi riparo il grano di riso.
A volte sferruzzo per ingannare un’attesa: di cosa?
Altre son più intento, e tutto è perfetto:
vien bene il lavoro, quasi da solo.
Spesso rimango incantato a provar le meraviglie di un senso,
di un affetto-rubino che non si usura col tempo.
E rivado a pensar di noi due: una mela a metà.
L’istinto mi ha condotto sul luogo dei fatti: e accaddero.
E sboccian palmette quei sensi che ben riconosci.
Vengo a leccarti il volto con baci e ribaci;
il veder dei tuoi occhi mi dicon con te.
Il sole t’indora la pelle, t’asciugo dalla fronte il sudore.
Non vogliamo più perderci,
ma avvolgerci il tempo agli aghi del nostro lavoro;
annodarci a losanga per star nella rete,
aggiungere un corso coi nostri colori,
come nuovi sempre si variano.
Iseo, 7 marzo 2012
La vita è un maglione by Vittorio Volpi
is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.On line dal 7giugno 2012
Copyright © Vittorio Volpi - 2012
